Sicuramente avrete spesso sentito associare il caldo all’umidità, oppure parlare anche di temperatura percepita o effettiva. Infatti, esistono delle differenze quando si tratta di caldo. Generalmente le distinzioni sono per lo più legate all’ambiente circostante, cioè alla presenza o meno di umidità nell’aria. Essa infatti determina la maggiore o minore percezione che noi abbiamo del caldo. Dunque si può affermare che la sensazione di afa e caldo è dovuta a vari fattori, oltre che alla temperatura dell'aria anche l'umidità relativa. Infatti, quando la presenza di umidità è molto alta, il nostro corpo ha grosse difficoltà a trovare refrigerio, nonostante si attivino i normali processi di la sudorazione e vasodilatazione. Messi in atto dall’organismo proprio per poter mantenere una certa temperatura. Il problema sta nel fatto che, nel momento in cui il sudore prodotto dal corpo tende ad evaporare e sottrarre così calore, in presenza di un elevato tasso di umidità nell’aria, l'organismo presenta serie difficoltà ad eliminare il calore in eccesso. Questo in quanto l’umidità blocca proprio il processo di evaporazione, di conseguenza il calore percepito è maggiore rispetto ad un ambiente con un tasso minore di umidità. Questo vale anche per il freddo. Per capirci la quantità di calore che il corpo riesce a eliminare attraverso l’ evaporazione, dipende prima di tutto dalla capacità dell’organismo di portare l’acqua all’esterno. Dunque legata al sistema di sudorazione, oltre che dalla capacità dell’ambiente di contribuire ad eliminare il vapore prodotto dal corpo, che poi è strettamente legata all’umidità presente e alla temperatura. Tutta una questione di rapporto tra la pressione del liquido prodotto dalla nostra pelle e quella dell’ambiente circostante, che se maggiore riduce la possibilità di evaporazione. Si distingue dunque il caldo secco o torrido, il primo si caratterizza per l’assenza di umidità, o comunque molto bassi, dunque il calore percepito dal nostro corpo è minore. Questo si verifica soprattutto in posti particolarmente vicini all’acqua. All'opposto, il caldo afoso si realizza in presenza contemporanea di valori elevati di temperatura ed umidità dell'aria.
In entrambi i casi l’idea generale è avere un buon condizionatore che consenta di eliminare l’umidità dell’aria in maniera semplice. Infatti oggi esistono dei condizionatori perfetti a tale scopo, realizzati con le migliori tecnologie, proprio come i condizionatori samsung, in assoluto i più diffusi. Essi affiancano oltre alla funzione di deumidificazione dell’aria, anche l’attivazione di filtri che hanno il compito di purificare l’aria da batteri rendendola pulita e respirabile senza conseguenze.
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